25 aprile a MILANO

Era tanto che non partecipavo ad una manifestazione ma questo periodo di odio mi ha portato ad uscire di casa e partecipare. Avevo voglia di vedere la gente che ha dei valori diversi da quelli che vengono diffusi oggi come se fossero valori “normali”.
E così ho fatto foto a tanta gente diversa ma uguale, penso, in un sogno comune di libertà.

La libertà di scegliere come vivere per me è il valore più grande.

Gente contenta, allegra e tanta davvero tanta. Dicono 70.000, per quasi tre ore mi sono fermata in un punto a vederli scorrere. Bellissimo!
Tanti gruppi diversi si sono uniti il 25 aprile per manifestare insieme e mi auguro tanto che tutti questi piccoli gruppi riescano ad unirsi anche in futuro.
Perché è l’unione che fa la forza e in questo periodo più di prima di forza ne occorre tanta.

Vorrei tanto che questo paese smetta di vivere in modo troppo individualista,
smetta di scordarsi chi ha accanto,
smetta di seminare odio.

da non perdere

Sembrano proprio “vive” le sculture di questo artista australiano.
Ron Mueck contemporaneo, iperrealista  privilegia la figura umana.
Le sue sculture sono incredibilmente realistiche e non lasciano indifferenti.

Si possono vedere a:
Parigi  fino al 29 settembre 2013
FONDATION CARTIER
261 boulevard Raspail
info.reservation@fondation.cartier.com
fondation.cartier.com

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film da vedere

Titolo: Al di la dei sogni (What Dreams May Come)
Regia: Vincent Ward
Sceneggiatura: Ron Bass
Fotografia: Eduardo Serra
Interpreti: Robin Williams, Cuba Gooding Jr, Max von Sidow, Annabella Sciorra, Rosalind Chao, Jessica Brooks Grant, Josh Paddock, Lucinda Janney, Maggie McCarthy, Wilma Bonet, Matt Salinger, Carin Sprague, June Lomena, Werner Herzog
Nazionalità: USA, 1998
Durata: 1h. 46′
Genere: fantasy, drammatico, romantico
Riconoscimenti:
– Premio Oscar 1999 per migliori effetti speciali e migliore scenografia
– Satellite Award per migliori effetti speciali

 

“Mi dispiace, piccola, ci sono delle cose che devo dirti e mi restano solo pochi momenti.
Mi dispiace per tutto quello che non potrò mai darti, non ti comprerò mai un hamburger gigante a 4 piani, niente supermega.
Non ti farò mai sorridere. Volevo soltanto invecchiare insieme a te come due vecchie tartarughe che ridono contandosi le rughe insieme, al capolinea, sul lago del tuo dipinto, quello era il nostro Paradiso.
Abbiamo molto da perdere: libri, pisolini, baci e litigi o Dio ne abbiamo avuti di straordinari dei quali ti ringrazio e grazie per ogni gesto gentile.
Grazie per i nostri figli per la prima volta che li ho visti, per avermi sempre fatto sentire orgoglioso di te.
Per la tua forza, per la tua dolcezza per come eri e come sei per come ho sempre desiderato toccarti, Dio eri tutta la mia vita!
E ti chiedo scusa per tutte le volte che ho fallito con te,specialmente questa.”

… il posto dove andiamo tutti non può essere brutto …

… forse non sono io che mi trovo nel tuo paradiso, ma tu nel mio …

… sei tu il pittore, ora è il tuo mondo …

… se sei consapevole di esistere allora esisti …